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venerdì 2 dicembre 2011

l'altro giorno

L'altro giorno sull'autobus direzione minibasket c'era un vispo gruppo di giovani ambosessi che si divertiva a racconterserla con un linguaggio sguaiato ma buffo. L'anziana signora di fianco a me si è sentita in dovere di interpellarmi deprecando la situazione ed allargando il discorso all'intera gioventù a suo dire bruciata e senza futuro. Iniziando a divagare tra metafisica e relatività ho sorriso bonariamente, non poteva scappare.
É il secondo segnale, il primo è venuto da un ragazzino che mi ha urtato in stazione dandomi del lei, devo tagliare la barba e capelli.

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