Lo scorso week-end mi ha spossato sin da sabato quando ho partecipato ad un intenso pomeriggio ludico a Trento. Passare del tempo di qualità stanca tanto che ho commesso un grossolano errore: passare per Nomi al ritorno senza fermarmi più di due minuti. Per mia fortuna la disistima per il destino, notoriamente cinico e baro, è reciproca. Un po' tutibante ho accettato un invito analogo, pranzo + pomeriggio lungo, per il giorno successivo. Mi sono divertito parecchio per due giorni di fila e questa è già una piacevole novità per quanto molto impegnativa.
Ho anche rimediato un invito in barca sul lago, capitano mio capitano!
Uno dei giochi del secondo pomeriggio prevedeva la possibilità nel mio turno di poter essere padre di mè stesso. Ho rifiutato perchè mancava la madre ed infatti gli augusti genitori non si sono fatti attendere con la classica imbarazzante intempestività di cui sono capaci...
La bianca corolla di giglio ghigliottinata dalla grandinata è fiorita nella tazzina.
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