Era già successo in passato ma la cosa si è intensificata. Nel giro di qualche giorno sono stato scambiato per una ragazza da due persone diverse su un social network ad argomento letterario. Nè loro nè i loro predecessori sono stati in grado di spiegarmi cosa li avesse indotti ad una simile constatazione e così è riaffiorata un'antica domanda: se fossi di sesso femminile? Mi è capitato di pensarci parecchie volte a dire il vero e non sono mai riuscito a trovare particolari controindicazioni, anzi.
Succede anche il contrario. E sempre sullo stesso SN. Questione di recettività, penso.
RispondiEliminaAnonima quindi? intanto ti metti al collo la medaglia d'argento per essere la seconda persona a commentare!
RispondiEliminal'altra dice invece: ho sempre pensato di amare il lato maschile delle donne e di apprezzare il lato femminile degli uomini. bah. ora non ne sono più convinta. in realtà mi piaciono i "machi", coraggiosi,che ti proteggono e credo che le donne ad alto potenziale femminile siano davvero poche in giro.
RispondiEliminaanche se destesto le donne che cucinano (male) e gli uomini (troppo)palestrati!
mi sa che c'è molto confusione, aihmè. sia nella mia testa che nell'universo.
Maledetto Clausius e maledetta entropia! :D
RispondiEliminaPensavo soltanto che se nel corso degli umani eventi mi fossi chiamato -un nome a caso- Martina, mi sarei trovato bene in molte situazioni.
Semplicistico? Forse sì, l'altra metà di un bicchiere mezzo vuoto è mezzo pieno ma la curiosità rimane.. poi a quanto vedo non mi detesti ed è già un buon inizio.